Cosa è il letto armonico

Il letto armonico, lungo due metri circa e con una larghezza di circa settanta centimetri, è fatto di legno; al fine di garantire la solidità della struttura di base anche i termini laterali della cassa di risonanza sono in legno massello.

 

L'altezza della cassa di risonanza è di circa quindici centimetri. La superficie di base e quella di copertura sono fatte con un legno multistrato ben piallato che permette ai bambini di starci anche in piedi. Entrambe le superfici di risonanza sono portanti e permettono una buona diffusione del suono. Il suono viene prodotto da sessantaquattro corde di metallo distese nella parte inferiore del corpo di risonanza, ovvero sotto la tavola. Il paziente si sdraia sopra e l'operatore si posiziona sotto per poter suonare ogni corda dello strumento.

 

Ciascuna corda viene tenuta da pioli in metallo inseriti nella parte più sottile dello strumento. A ciascuna estremità della tavola le corde scorrono su di un ponticello che le tiene ad un'adeguata distanza dalla cassa di risonanza.

La cassa di risonanza poggia su quattro gambe di legno smontabili, lunghe circa settanta centimetri.

 

Le corde sono tutte accordate sulla stessa nota. Questo modo retto, attraverso l'oscillazione delle corde, produce una grande quantità e varietà di armonici che hanno delle oscillazioni naturali rispetto al tono di base. Le oscillazioni seguono le stesse regole basilari dei meccanismi di regolazione dell'organismo umano. Una simile corrispondenza può essere utilizzata in musicoterapia proprio come regolatore e al riguardo gli armonici sono di significato centrale.

 

Indicazioni sull'impiego del letto armonico nella quotidianità musicoterapica

 

Il letto armonico può essere proposto in vari modi e con intensità differenti: dalla partecipazione attiva dei pazienti attraverso il suonare con le proprie mani alla ricezione mediante l'ascolto ed il sentire i suoni.

Può servire sia come principale strumento di cura che come ausilio abbinato ad altri. Inoltre, può funzionare da mediatore oppure da oggetto vincolante all'interno del rapporto tra musicoterapista e paziente, ed è proprio e soprattutto in questo ambito che assume un valore elevato.

 

Nel corso della esperienza lavorativa con i piu piccoli il letto armonico si è rivelato utile in particolare per:

  •    la regolazione del tono muscolare ed emotivo, ovvero tonificare o rilassare;
  • la stimolazione a riconoscere e poi esprimere successivamente emozioni nascoste o
  • la stimolazione al rilassamento totale e alla diminuzione del dolore fisico
  • la stimolazione della coordinazione delle abilità manuali bilaterali;
  • la stimolazione della motricità fine e grossolana della mano e del braccio;
  • la stimolazione del controllo degli impulsi e del regolamento della forza;
  • l'apprendimento dell'ascolto sia in generale che in particolare nel caso di bambini con problemi di udito;
  • la sensibilizzazione della completa esperienza di ascolto attraverso il potenziamento dell'ascolto tattile-proprioceptivo-uditivo;
  • la sensibilizzazione della percezione proprioceptiva uditiva-tattile e l'integrazione di percezioni esterne ed autopercezioni;
  • l'avviamento linguistico, la formazione vocale e l'elaborazione della sensazione di melodia sia della parola sia della frase;
  • la sensibilizzazione della capacità di intonazione nel parlare e nel cantare;
  • la sensibilizzazione dell'interazione e stimolazione dialogica reciproca;
  • il rilassamento dei

 

Nella mia esperienza con persone in cura oncologica ho potuto osservare  quanto segue:

  • Miglioramento dell'umore tra le mura domestiche.
  • Facilitazione della capacità di fare uscire emozioni e dimostrazioni di emozioni quali pianto , frustrazione , paura e disperazione
  • Rilassamento e abbassamento della soglia del fastidio o del dolore fisico;
  • Rafforzamento della capacità di accoglienza della malattia da parte del paziente e dell’accompagnamento alla cura stessa.
  • Diminuzione dell'ansia rispetto alla malattia e alla cura.

 

Nell'esperienza quotidiana con pazienti senza patologie medicalmente affrontate ho ricevuto feedback che riportavano quanto segue:

  •  Energia fisica potenziata.
  • Processi fisici innescati, legati a fastidi consolidati, che portano a benessere e sollievo.
  • Pulizia  e liberazione dallo stress legato alla quotidianità lavorativa o di relazione.
  • Miglioramento del sonno e accellerazione del momento in cui si prende sonno.
  • Presa di consapevolezza sul proprio corpo fisico ed emotivo.

 

 

 

 

 

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